Non perdere tempo

Non perdere il tuo tempo, non sprecare le tue qualità. Ecco come.

Tempo di lettura

Non perdere tempo, o non sprecare tempo. Ce lo sentiamo ripetere fino da piccoli, quando non abbiamo voglia di fare i compiti. Ci sono anche serie di modi dire per i così detti “perditempo”: “Non perdere tempo con chi non ti merita”, oppure “a discutere con gli sciocchi” o ancora “a dare spiegazioni”.


Alcuni dicono che il tempo, semplicemente, non esiste e per quanto possano avere ragione a livello filosofico, sai bene come me che hai solo un certo numero di giorni e di ore, ovvero tutta la tua vita. Mediamente sono 750000 le ore che ognuno di noi ha a disposizione. Detta così non vorresti sprecarne nemmeno una, certo, ma immancabilmente ti distrai. Ecco allora “Come non perdere tempo”, la guida più completa che troverai in rete.


Partiamo da te, e da me, perché non esistono guide valide per tutti e consigli validi universalmente. Pensa a ciò che sei, non a ciò che fanno, hanno fatto o raggiunto gli altri. “Non perdere tempo con l’invidia. A volte sei in testa. A volte resti indietro. La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso” (Mary Schmich lo scriveva insieme ad altre regole nel 1997 sul Chicago Tribune).


Definisci i tuoi obiettivi o sogni. Da bambini ci insegnano che è sbagliato “perdere tempo” a sognare, volando alto. E invece io so per certo che avere un sogno da inseguire è positivo e focalizzarlo ti aiuta a sviluppare un piano dettagliato sul “come” raggiungerlo. Io stesso ne sono la dimostrazione, il mio percorso parla proprio di questo. Ma la mia storia te la racconterò un’altra volta.


Elimina ciò che ti distrae. Pensa un po’: in media controlliamo lo smartphone 85 volte al giorno. Sono tanti, vero? E se ti dicessi che sono ben 317 i minuti che trascorriamo quotidianamente davanti a uno schermo? Altro dato molto interessante: sprechiamo 2,72 ore lavorative in tutte le giornate in distrazioni varie. Tienilo a mente: ogni volta che perdiamo la concentrazione impieghiamo almeno 23 minuti e 15 secondi per ritrovare realmente il focus. A volte forse meno, altre di più, si tratta di medie statistiche.


Siamo stati “programmati” dalla società odierna a ricevere una “ricompensa”, una “notifica”, una “mail” o qualcosa di simile ogni poco. L’attesa (stai lavorando, tieni lontani gli elementi di distrazione) potrebbe portarti a perdere la focalizzazione su ciò che stai facendo. E magari alzarti e mangiare un piccolo spuntino per lo stress causato dalla perdita di concentrazione e tempo. Bene c’è un trucco, a rivelarcelo è Olivia Fox Cabane, autrice del libro “The Charisma Myth“, che suggerisce di concentrare la nostra attenzione sulle dita dei nostri piedi. Muovile e concentrati su quelle, basterà a riportarti nel momento presente.


Quindi, riduci le interruzioni, che non significa eliminare le pause. Quelle servono a riprendere la concentrazione (ma non farne troppe!). Altra ottima idea: fai solo ciò che serve. E una pausa ogni tanto è utile (ma evita di perdere tempo in attività che ti allontanano dal tuo obiettivo).


Concentrati sul tuo traguardo e pianifica la giornata in base a quello, codifica ogni passo che ti può avvicinare gradualmente al successo. Come un disegno è fatto di tantissimi minuscoli tratti, anche una scalata verso una meta è fatta di infinite azioni. Codificane più che puoi, ti sentirai premiato e soddisfatto al raggiungimento di ognuna.


Cerca di essere regolare: vai a letto presto e sempre alla solita ora (ma un’uscita con gli amici è più che consentita!), mangia cibi sani e non pesanti, fai mezz’ora di sport o allenamento nella tua giornata (anche una camminata va benissimo), medita, bevi il caffè e gusta un quadrato di cioccolato fondente (aiuta memoria e apprendimento). Non è poi così male.


Suona uno strumento, attiverai ulteriori aree del tuo cervello e, ti sembrerà strano, oltre a sfogarti potresti anche trovare soluzioni a problemi che ti sembravano insormontabili. Per lo stesso motivo ascolta la musica che sai che può aumentare il tuo potenziale.


Sorridi e buttati. Non è necessario essere perfezionisti in tutte le occasioni, bisogna anche saper tentare. E alle volte cadere, per poi rialzarsi. Ricordati che tu sei artefice del tuo destino (clikka qui)


E adesso ritorniamo su di te. Circa otto anni fa, a Reggio Emilia, è stato organizzato un TEDX in cui si sono sviluppati argomenti molto interessanti, tra cui: “Come funziono” a cura di un divertente e ironico Paolo Sorrentino.

La domanda la voglio porre direttamente a te: Come funzioni meglio?

Ognuno di noi ha una situazione ideale in cui “funziona meglio”, come ognuno ha la possibilità di far nascere il proprio arcobaleno (clikka qui). Scriviti le condizioni che ti fanno “funzionare bene”, prendi nota dei particolari e cerca di replicare questa situazione.


esercizio:


Dividi in due un foglio e prendi due occasioni simili  della tua vita, la prima dove ti sei sentito poco efficace, la seconda dove ti sei sentito efficace. Trascrivi sotto ciascuna colonna per punti, gli elementi (ingredienti) che le hanno caratterizzate (es. stato d'animo, pensieri, come eri vestito, etc...) confrontale e in un nuovo foglio estrapola gli elementi di forza fra quelli che hai scritto e aggiungi nuovi elementi che pensi possano renderti più efficace.

Buona ricetta!









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