Due parole entrate nella moda, specialmente nel settore recruiting: Soft Skills. Ma cosa sono? Vengono definite come “competenze trasversali”, capacità relazionali e comportamentali che caratterizzano il nostro approccio alla vita, al mondo del lavoro, a qualsiasi difficoltà.
Indicano il modo con cui ci poniamo nel contesto. Con le altre persone, ma anche con l’ambiente circostante.
Se le hard skills, cioè tutta la competenza acquisita con lo studio e con l’esperienza, sono fondamentali per svolgere un determinato compito, è altrettanto vero che oggi gli head hunters e i responsabili del personale sono alla ricerca di individui che padroneggino alcune soft skills, ritenute particolarmente importanti in ambito lavorativo, specie per i manager o aspiranti tali.
Secondo una indagine iCIMS, condotta interrogando esclusivamente professionisti della selezione di possibili dipendenti, le prime 3 soft skills più ricercate sono:
• problem solving (63%)
• capacità di adattamento (49%)
• gestione del tempo (48%)
A questo podio aggiungo una mia lista di tutte le soft skills che trovo determinanti per vivere bene, e considera che si tratta di alcuni esempi.
La lista delle soft skills
autonomia, autostima e fiducia in se stessi, flessibilità, resilienza e resistenza allo stress, capacità di pianificazione, teamwork, leadership, empatia, intraprendenza, desiderio di apprendere in maniera continuativa, abilità di gestire le informazioni e creare collegamenti.
Se stai pensando qualcosa tipo eh vabbeh, ma è carattere, uno ci nasce così, permettimi di scuotere la testa in modo molto vistoso. Lo sto facendo proprio adesso. Ancora. Smetterò solo tra alcuni secondi, per farti capire quanto sia diversa la realtà dei fatti.
Ognuno di noi può migliorare e coltivare tutte queste soft skills. Anzi ti dirò di più: è fondamentale che tu lo faccia per arrivare dove desideri nel futuro, poco importante è la tua età, e raggiungere i tuoi traguardi e anche un livello più alto di saggezza. Le soft skills generano valore per te e per gli altri. E sì, se stai cercando un nuovo impiego è un’ottima cosa anche inserirle nel tuo cv, nella tua lettera di presentazione, magari sottolineando, senza barare, la tua capacità di lavorare in gruppo, resistendo ai momenti stressanti e comunicando efficacemente. Attenzione però: ciò che scrivi deve corrispondere alla realtà, perché la tua attitudine al problem solving o goal setting si renderanno palesi entro breve.
Le soft skills, inoltre, sono considerate alla base della digital transformation degli ultimi anni, come segnala lo Studio IDC Perspective, che le sottolinea come fattore cruciale di differenziazione e successo. Dopo tutto ci sarà un motivo se OCSE e UE le definiscono “competenze chiave”.
Se ti ho convinto sei pronto. Per fare cosa? Per un vero training.
Nei prossimi articoli indosserò un kimono e sarò il tuo Maestro Miyagi, mentre tu seguirai i consigli al ritmo di “dai la cera, togli la cera”. Chiunque può imparare a controllare la propria rabbia o la disperazione davanti a un baratro immaginario, tutti possiamo pianificare consapevolmente gli obiettivi, anche tu puoi sviluppare attitudini di empatia o leadership.
Sei pronto?
Se desideri seguire un percorso su misura, che tenga conto di tutte le tue caratteristiche e che sia perfetto per raggiungere i tuoi obiettivi contattami e parleremo insieme del tuo progetto.