Il segreto del successo

Steve Jobs, Renzo Rosso, Nerio Alessandri… qual è il segreto del successo?

“Lavoro come un giardiniere o come un vignaiolo. Le cose maturano lentamente. Il mio vocabolario di forme, ad esempio, non l'ho scoperto in un sol colpo. Si è formato quasi mio malgrado.”

Joan Mirò

Per fare un albero ci vuole un seme.

In una frase così banale ci sta tutto il senso della vita. Da un piccolo oggetto, a volte simile a un sassolino, può nascere un albero. 

In un anno un melo arriva a misurare 90 cm. Un castagno impiega dai 15 ai 20 anni per raggiungere la sua massima altezza. Un acero in genere cresce mediamente di 13/14 cm in dodici mesi.

E tu, che albero sei?

Prima di rispondere, immagina di aver appena ricevuto in eredità un terreno. 

Lo guardi, così com’è. Spoglio, in parte invaso dai rovi, alcune pietre sono rotolate dai muretti a secco per la sua estensione.

Hai davanti una scelta. Investire del tempo e delle risorse in quell’appezzamento di terra, per poi raccoglierne i frutti, oppure mollare.

Ogni progetto di vita è come un albero: ha bisogno di tempo per svilupparsi e di radici ben salde per poter definire una chioma ampia e capace di fare ombra.

E ogni uomo è un campo in cerca del proprio contadino. Cosa pianterai vicino agli ulivi? Coltiverai le viti? O gli ortaggi? Ed è questa la cosa più incredibile, per quanto gli altri abbiano sempre qualcosa da dire, sei tu a scegliere ciò che sarai in futuro.

Ci sono zone collinari in cui, si dice, sia quasi impossibile produrre un buon vino rosso. Ebbene? Tu puoi farlo, se vuoi. Come del resto è in tuo potere anche ascoltare e decidere di produrre delle ottime bottiglie di bollicine.

Sembra semplice. Tutti sono ottimi contadini, con la matita in mano. Ma la vita è dura e duri sono spesso i passi da compiere per poter arrivare a destinazione e strutturare un piano nella sua completezza. Si tratta per lo più di imporsi obiettivi misurabili da raggiungere, uno alla volta.

Devi tagliare i rovi, per fare spazio e dare aria al tuo campo.

Poi dovrai spostare le pietre che ti impediscono di vangare, riunendole da parte.

E la vanga e ancora la zappa, per sminuzzare le zolle di terra, rendendole friabili.

E arriva solo qui il momento di piantare. E il lavoro è ancora lungo, ci sarà da concimare, da potare i rami secchi o meno robusti, da innaffiare. 

Quello che voglio dirti è che devi prenderti cura della tua vita. Se non lo fai tu, non lo farà nessuno. E al tempo stesso hai, come ognuno di noi, un super potere immenso: hai tutta la tua vita nelle tue mani. Una volta che avrai capito che dipende tutto da te, diventerà più facile.

Ci vuole pazienza. Ogni cosa matura lentamente.

Ed è per questo che è necessario trovare il proprio posto, anche a livello temporale, nel tuo personale “qui ed ora”. 

E questo, semplicemente questo, è il segreto del successo.

Quindi: come ha fatto Elon Musk a costruire un impero? Oppure come Richard Branson ha potuto creare Virgin da un solo negozio di dischi?

Hanno vissuto da agricoltori. Hanno lavorato la terra, per poi piantare il seme e prendersi cura della pianta. Hanno atteso e soprattutto hanno insistito ogni singolo giorno, anche quando i risultati sembravano ben poco apprezzabili.

“Chi la dura la vince”, dicono. Ed è autentica saggezza. Perché non c’è niente di più testardo di un sognatore e niente di più caparbio di un seme che ha deciso di germogliare.

Vuoi provarci?

Se  lo vorrai ti aiuterò a coltivare il tuo spazio libero, verde, indipendente e testardo. Contattami adesso e sviluppiamo il tuo progetto di vita.