Il leone e la gazzella

Chi sei tu? Il leone o la gazzella? Ampliamo la scelta e scoviamo assieme una morale differente…

Tempo di lettura

Secondo alcuni è una favola, per altri una storia dal significato profondo, ma sono sicuro che per molti di noi quando si parla del leone e della gazzella, la prima cosa a venirci in mente è la parodia di Aldo Giovanni e Giacomo. 

Andiamo oltre. Sorpassiamo i film e la presunta saggezza africana (in fondo all’articolo se vuoi ti dico da dove viene questo detto). Rileggiamo insieme una delle frasi più famose di sempre.


Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, una gazzella si sveglia e sa che dovrà correre più del leone o verrà uccisa. Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, un leone si sveglia e sa che dovrà correre più della gazzella o morirà di fame. Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, non importa che tu sia leone o gazzella, l'importante è che cominci a correre.


Un proverbio che mi affascina, ma che, tuttavia, mi lascia un po’ perplesso, perché tratta di “sopravvivenza” e non di vita. La realtà dei fatti è che scegliere tra leone e gazzella comporta un bivio stereotipato, una scelta tra due identità dichiarate.

In pratica il rischio è quello di scegliere ogni volta di essere ciò che sei sempre stato.

E la maggioranza delle persone, a voce almeno, sceglie di essere leone.


La gazzella, mi chiedo, prima di cominciare a correre, ha guardato se alle spalle c’è il leone? O corre semplicemente perché sente di doverlo fare? Magari correndo rischia addirittura di avvicinarsi a un branco di leoni e leonesse, chi può dirlo.


Oltre che uno sguardo panoramico tutt’intorno per comprendere lo stato attuale delle cose, la presenza di minacce e pericoli, come di opportunità, quello che serve è un bello stagno per specchiarsi. Credi di essere un leone o una gazzella, ma se arrivando allo stagno e guardando il tuo riflesso scoprissi di essere scimmia?

In quel caso la tua vita acquisterebbe di benessere salendo su di un albero, anziché provando a correre come un pazzo ogni mattina.


E, attenzione, voglio anche sottolinearti un aspetto: si può nascere gazelle e poi diventare scimmie, o aquile, o elefanti. Siamo in continua evoluzione. Il tuo percorso è nelle tue mani. È fatto di moltissime scelte, da compiere ogni giorno, e la tua natura sarà il risultato di tutte quelle decisioni messe insieme.


Quindi, riallacciandomi all’articolo precedente, ti consiglio di sostare e fermarti davanti a una scelta che ti mette ansia, non è sempre necessario o produttivo correre. Bisogna imparare ad ascoltarsi e a stare dentro alle proprie ansie, capirle. Tutte le nostre emozioni sono come semafori, come spie della macchina: quando una spia si accende nasconderti dietro un dito per non notarla, ma il problema rimane.


In ogni cambiamento c’è una formula, diversa per tutti, in cui una variabile fondamentale è il tempo. È necessario darsi un periodo temporale di durata variabile per far entrare il cambiamento dentro se stessi. Esco dalle metafore per calare questa frase in un esempio pratico.

Pensa alle ferie. Quando finiscono ti capita di dire: “ecco, me le stavo cominciando a godere adesso e sono finite”. Questo perché in un primo tempo devi cambiare il tuo comportamento, la tua mente e il tuo fisico continuano per giorni a “credere” che farai ciò che hai fatto durante tutto l’anno. Poi, quando si abituano al nuovo ritmo, ecco che dobbiamo rientrare nei meccanismi precedenti, con una nuova fatica di adattamento.


Ma ho una buona notizia per te. L’autunno è la stagione dei cambiamenti. Ed è arrivato il momento di cambiare. Hai già fatto l’esercizio delle liste? Lo trovi sull’articolo “Come cambiare vita”. Lo puoi leggere, che tu sia leone o gazzella. O scimmia. O Gorilla, o antilope o gnu, o orso, o pantera. 


Giusto, ti avevo promesso qualche delucidazione su “il leone e la gazzella”. Si dice sia una storia popolare africana e deve sicuramente la sua popolarità internazionale a uno spot della Gatorade del 1998 e a un poster motivazionale dal titolo “The essence of survivor” (L’essenza della sopravvivenza).


Allo stesso tempo puoi trovare l’aneddoto anche nel libro di Thomas Lauren Friedman “The world is flat” del 2005. Ritornando alle origini, esiste una vasta schiera di sostenitori della tesi per cui “il leone e la gazzella” sarebbe un motto inserito da Abe Gubegna, scrittore etiope, in un libro del 1974. 


Quoteinvestigator, un sito che ha proprio per oggetto la ricerca delle origini delle “famous quotes” (sapevi che molte vengono attribuite in maniera totalmente errata?), prova a fare un excursus, rammentando che il testo “ogni mattina in Africa…” sembra apparire per la prima volta in un articolo di Dan Montano su The Economist nel 1985. 

Il che non significa che sia suo o che, viceversa, sia di origine africana, purtroppo non abbiamo una origine certa e precisa. Che ci vuoi fare, Così è la vita









Torna al Blog
Business Coaching PNL Crescita Personale

Contattami

Parlami di te o del tuo progetto, ti risponderò velocemente e inizieremo il percorso per raggiungere i tuoi obiettivi

Ho letto l'Informativa sulla Privacy ed autorizzo il trattamento dei dati personali    

La tua nuova opportunità è a solo pochi minuti da qui, inviami una mail e cominciamo subito