Le parole sono importanti!

Le parole sono importanti! Scopriamo insieme il loro potere.

Ti sei mai sentito “come un pesce fuor d’acqua”? Ci sono giorni in cui “ti senti giù”, alcuni in cui “non riesci più a tenere dentro ciò che provi”, altri ancora in cui sei “nel tuo centro”.

Le parole sono importanti, lo abbiamo già dimostrato in appena due righe, hanno un potere unico, quello di definire esattamente con concetti potenti le sensazioni che viviamo, che avvertiamo nel nostro io più profondo.

Le frasi riportate sopra non hanno un senso letterale, ma sono autentica trasposizione della sfera emotiva, sono “metafore”.

La metafora è una figura retorica che, come teorizzato fin dal 1980 da George Lakoff, non serve meramente ad “abbellire un testo”, si tratta di una espressione che ha “interessanti ripercussioni sulla psiche”. Ecco tutto il potere delle parole che si rivela, sorpassando il livello prettamente grammaticale per raggiungere direttamente, il cervello limbico senza passare dal via, la sede delle emozioni, che, guarda caso, riflette proprio per associazioni. 

Benvenuto in un mondo dove prima della parola scritta in sé ha valore la percezione di un elemento.

Un esempio? Ammettiamo di stare parlando con un amico di una persona conosciuta da entrambi, molto alta, probabilmente anche muscolosa e forse un poco sovrappeso. Potremo dire che è “un gigante”. Termine che, tra l’altro, con l’opportuno contesto potrebbe suggerire anche la grandezza e magnanimità di un individuo. Oppure: con cosa suonano le corde della chitarra certi bluesman? Con lo slide, che in origine era semplicemente il “collo della bottiglia” tagliato. E, notoriamente, le bottiglie non hanno un “corpo”, per cui difficilmente avranno colli, teste o piedi.

“Metafora” è una parola che deriva dal greco “io trasporto”, poiché attua un trasferimento di significato da una parola ad un’altra. Sembrerebbe molto confusionario, ed invece è assolutamente chiarificatore. Semplifica ed amplifica, in un percorso di coaching aiuta spesso a rendere chiari e limpidi pensieri che altrimenti resterebbero più oscuri.

Anche nel business, se usata correttamente, può essere molto utile a dare unione di intenti e motivazione ad una squadra, come anche a fare critiche senza che esse vengano percepite come personali e demotivazionali.

Prova te stesso a definirti metaforicamente, osserverai che le parole sono potenti per davvero, che quello è il migliore modo per dare definizioni calzanti alla tua situazione lavorativa o emotiva. Ecco, quindi, che le parole diventano molto importanti, poiché finiscono per guidare le nostre azioni: aiutandoci a determinare come ci rappresentiamo, ci attribuiscono anche un ruolo all’interno della società, definiscono con precisione il nostro modo di agire.

“Le parole sono potenti e scatenano conseguenze”, riescono a far emergere considerazioni che, prima, facevamo finta di non vedere. Lo dice Marcia Grad Powers, in un libro che ti consiglio di leggere: “Il cavaliere che aveva un peso sul cuore”, la storia di un uomo senza macchia, la cui vita appare perfetta, che un giorno si trova a dover affrontare l’abbandono da parte della moglie, il rifiuto del figlio e l’incertezza di essere capace di svolgere il proprio lavoro (cacciatore di draghi). Il protagonista intraprende un cammino difficile, che lo porterà a cambiare abitudini mentali, a comporre nuovi schemi e ad abituarsi, con resilienza, a ciò che accade.

C’è un altro testo che voglio consigliarti, della stessa autrice: “La principessa che credeva nelle favole”, una vera e propria favola per crescere in consapevolezza, divenire padroni delle proprie scelte ed allenarsi alla felicità. Come vedi le parole sono importanti davvero, alle volte può bastare l’interiorizzazione di un racconto per scatenare un cambiamento permanente e rivoluzionario nelle nostre vite.

Buona lettura, allora!

Esercizio:

Costruisci almeno due metafore con le seguenti parole, aggettivi o verbi:

Spiaggia, dolce,figura, paradiso, oceano, perdere, trovare.

Inizio io, poi provaci anche tu:

Perdermi nella profondità dei tuoi occhi mi fa salire sensazioni inenarrabili, a volte sono carezze che sfiorano la mia figura, a volte sono schiaffi come le onde dell'oceano che mi sbattono a riva con la loro schiuma bianca, a volte sono il paradiso fatto di pace e calma come su di una spiaggia assolata sotto una palma avvolto dalla brezza che sussurra dolci parole....e lì trovo me.

E' inutile cercare all'esterno una dolce figura che ti faccia sentire al sicuro come in un paradiso o su di una spiaggia bianca da cartolina, questo potrà solo farti perdere. Per trovare te a volte è importante nuotare nell'oceano che hai dentro.

avanti divertiti e crea!

Buon divertimento.